Catalogo Musicale dalla A alla M

BAGHDAD – Dedalus

il loro viaggio culturale-artistico-musicale comincia da quello scantinato di via Mari, sede del circolo culturale Mondo Nuovo, sul finire degli anni ’60. Il collettivo nasceva con l’intento di riproporre forme comunicative e comportamenti espressivi propri delle comunità subalterne, contribuendo al recupero della memoria storica collettiva.

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FIMMINA – Cantannu Cuntu

Continua la creazione di motivi sull’onda della musica popolare e della poesia dialettale, in un racconto di vita vissuta d’altri tempi contrappuntato da giochi sulle sette note. I testi d’autore, scelti per l’occasione, sono di B.autieri, F. Fucile,G. Padula, S. Scervini; altri appartengono al più grande poeta , dal quale hanno attinto, anche, grandi autori: il popolo.

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A ME IL FASTIDIO MI PIACE – Lo Squintetto

Lo Squintetto, irriverente sberleffo di musica sublime, amalgamata con la coerente incoerenza di generi diversi. I sogni e le chimere sospese fra una tarantella e un tango della diaspora in Argentina si materializzano nella loro Scumparsita primo esempio assoluto di “Tarantango”. Si viaggia a vista con la freschezza e la gioia di chi si diverte lavorando e non è costretto a vomitare musica di mercato.

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DEDALUS – Dedalus

Nel 1998 venne pubblicato per l’etichetta discografica Teatro del Sole di Palermo che segnò un punto di svolta, pur col variare di alcuni componenti del gruppo, pur con collaborazioni di musicisti “esterni”, l’impatto, la musicalità, la poetica rimaneva invariata; trovando “l’assetto” definitivo, riproporre forme comunicative e comportamenti espressivi delle comunità subalterne, nell’intento di dare un originale ed operativo contributo al recupero dialettico della memoria storica collettiva.

AMMASCA’ – Dedalus

Le fondamenta di questo lavoro sono le ricerche di John B. Trumper, appassionate e capaci di offrire ai calabresi il prezioso tesoro della propria linga. I mattoni sono le parole di Franco Araniti, frutto di un lavoro di ricerca estetica e creazione linguistica che da molti anni porta a esplorare con passione la forza e la potenza della parola. Il cemento sono le canzoni del Collettivo Dedalus

CANTANNU CUNTU – Fortuna

Continua la creazione di motivi sull’onda della musica popolare e della poesia dialettale, in un racconto di vita vissuta d’altri tempi contrappuntato da giochi sulle sette note. I testi d’autore, scelti per l’occasione, sono di B.autieri, F. Fucile,G. Padula, S. Scervini; altri appartengono al più grande poeta , dal quale hanno attinto, anche, grandi autori: il popolo. I sentimenti e le situazioni racchiuse nei versi sono resi vivi e palpitanti da musiche che, eseguite con intima partecipazione, hanno il potere di farli rivivere, facendo galoppare il cuore e la fantasia. La compilation ha il potere, cioè, di trasportarci in un mondo romantico,ormai scomparso, facendolo rinascere in modo appassionante, avvincente, piacevole.

CIROMA – Ciroma

Il desiderio di una musica incontaminata dava vita a Ciroma, tracce erano già nell’aria disseminatelo sforzo era quello di immaginare quelle che ancora potevano venire a testimoniare la cultura popolare. Qualcosa ci ha raggiunto il risultato è un disco attorno a cui ci stringiamo con passione e che vorremmo dedicare a tutte le “anime salve” che ancora vanno per le strade “respirando controvento”.

AMURI E DISAMURI – Duo gallone

L’uso della lira calabrese, spinta verso nuove sonorità e tecniche, utilizzando in modo melodico anche le corde che tradizionalmente sono bordoni libero; l’inserimento di strumenti “originali” come la lironcella, tamburi orientali, melodici, “geneticamente modificati” ; l’utilizzo di tempi dispari e sovrapposizioni ritmiche, che propriamente usuali nel mondo antico calabrese; le sonorità di sassofoni, contrabbasso e altro consegnano alla musica un carattere eclettico e ampio non riconducibile a forme di musica riconoscibili e consuete.

Faber’s fascination – Faber musicae

Omaggio a Fabrizio De Andrè.
“Faber Musicae” è un progetto nato nel 2009 in occasione delle attività, organizzate dalla provincia di Cosenza, in ricordo di De Andrè: ” Le Nuvole di De Andrè”.
Sono coinvolti un gruppo di musicisti di formazione tanto solida, quanto varia:
provengono dagli ambiti della classica, del jazz, della world music.
Grazie ad un lavoro collettivo sono state riarrangiate alcune tra le più famose canzoni del cantautore genovese.

NICCIABBACCA – Cumededé

Il lavoro contiene 9 brani che percorrono sentieri musicali che vanno dalle sonorità africane alle grida di protesta del Sudamerica, dalla Genova di Faber alle nostre terre, quella nostalgica di Pino Daniele, quella amara di Domenico Modugno, dalle canzoni di lotta calabrese a quelle passionali e struggenti siciliane, attraversando le cornici d’oriente; un viaggio intorno al mondo da Sud a Sud.

MASTRìA – Francesco Loccisano

La chitarra battente è uno strumento antico che tra le dita di Loccisano conosce nuova vita e nuova evoluzione.

ARNIA – Loccisano Trio (single version)

SOLSTIZIO – Francesco Loccisano

La chitarra battente di Francesco Loccisano.
Solstizio è il terzo album composto, arrangiato e registrato da Francesco Loccisano. Si tratta di un lavoro prodotto a tappe, nell’arco di un anno. Mix and mastering di Alessandro Luvarà

BATTENTE ITALIANA – Francesco Loccisano

Questo lavoro è la sintesi di un percorso che ha visto Loccisano precursore nell’intuire le potenzialità espressive di questo strumento che trae ispirazione dalla tradizione, ma sulla quale non si adagia, cercando invece di sviluppare trame e temi musicali che collocano questo cd su una scena contemporanea.


ANTONIO GROSSO E L’ORCHESTRA LA PAGANINI

Si tratta di un disco inedito dove il maestro/organettista/fisarmonicista Antonio Grosso è accompagnato dalla sua band e dall’orchestra “laPaganini”, diretta dal maestro Luca Gaeta. Un esperimento musicale che unisce worldmusic, etno, tango, milonga e arrangiamenti pop e sinfonici dei brani scritti dallo stesso Grosso.

VOLUME II – Behike Moro

L’ AGORA’ DEL CANTASTORIE – Fulvio Cama

“L’Agorà del Cantastorie” che vede Fulvio Cama, autore di testi e musiche, proporre una interessantissima novità musicale legata alla nostra terra. Un progetto ricco di contenuti, sonorità, contaminazioni ed affascinanti storie che appartengono alla plurimillenaria terra del Sud, che fissa la punta del compasso all’area dello Stretto tra Scilla e Cariddi, per allargarsi al resto del Mondo. Un vero e proprio viaggio, un racconto alla vecchia maniera dei Cantastorie, un disco che va ascoltato tutto d’un fiato e che, attraverso i quattro elementi della natura, passa dalle più arcaiche reminiscenze dell’uomo, ai fatti dei nostri giorni. Un modo di vedere la nostra meravigliosa “terra in mezzo a un mare tra le terre in mezzo ai mari”, con orgoglio ed ottimismo, con speranza e positività, attraverso una fusione di generi etnici che spaziano dalla Viddhaneddha alla Milonga, dal Son cubano alla Bossa Nova e al Reggae, dalle sonorità mediterranee alle atmosfere celtiche, ecc… Fulvio Cama si è avvalso della collaborazione di Otello Profazio e di bravissimi musicisti quali Davide Beatino, Mimì De Leo, Pino Delfino, Oreste Forestieri, Bruno Pugliese, Vittorio Romeo, Luca Scorziello, Fortunato “Nat” Serranò, Francesco “Panchito” Surace, una squadra d’eccezione che, tutta “Made in Sud”, ha forgiato un disco veramente accattivante, prodotto da Marasco Comunicazione.

VIVA STA VITA – Amakorà

Nel 2016 registrano il loro secondo disco “Viva sta vita” : undici brani che ” parlano di gioventù e spensieratezza, di incontri, di addii ma anche di arrivederci, dell’amore declinato in ogni forma, per la propria donna, per la propria terra, per le proprie origini…“.

DANZA E RIDANZA – Antonio Nicola Bruno

Il gruppo BELLITAMBURI, attivo nell’ambito della world music e della canzone d’autore, nasce nel 1998 a Potenza.

Il fondatore Antonio Bruno, autore dei brani, e il fratello Giorgio vantano un’esperienza ventennale, maturata anche dalla collaborazione con Antonio Infantino e la storica formazione dei Tarantolati di Tricarico. BELLITAMBURI è una band di 5 musicisti provenienti dalla Basilicata e dalla Campania.

OHI BONSIGNURE – Cumededè

VIVA STA VITA – Amakorà
PAROLE – Biagio Accardi

In questo lavoro l’artista s’interroga sul significato delle parole e la retorica di certi discorsi. Il disco, nel brano di apertura, formula l’ipotesi che fu il verbo, inteso come suono primordiale, a generare probabilmente l’Universo. Nei brani successivi si esprime sulle “parole” che generano conflitti e su quelle parole d’amore che cercano di spiegare questo misterioso sentimento. Ma il concetto portante dell’album rimane la parola come strumento magico in grado di cambiare la nostra vita”

A SEGGIA – Kalavria
SECULU BRIGANTE – Calabria Logos

In questo lavoro l’artista s’interroga sul significato delle parole e la retorica di certi discorsi. Il disco, nel brano di apertura, formula l’ipotesi che fu il verbo, inteso come suono primordiale, a generare probabilmente l’Universo. Nei brani successivi si esprime sulle “parole” che generano conflitti e su quelle parole d’amore che cercano di spiegare questo misterioso sentimento. Ma il concetto portante dell’album rimane la parola come strumento magico in grado di cambiare la nostra vita”

ANCORA SUD – Calabria Logos
DIECI – Le Muse del Mediterraneo feat. Antonio Grosso

In questo lavoro l’artista s’interroga sul significato delle parole e la retorica di certi discorsi. Il disco, nel brano di apertura, formula l’ipotesi che fu il verbo, inteso come suono primordiale, a generare probabilmente l’Universo. Nei brani successivi si esprime sulle “parole” che generano conflitti e su quelle parole d’amore che cercano di spiegare questo misterioso sentimento. Ma il concetto portante dell’album rimane la parola come strumento magico in grado di cambiare la nostra vita”

40 ANNI DI STORIE PASSIONE E LIBERTA’ – Kalavrìa

SULI E MARI – Kalavrìa
MASCARIMIRI – MUSIC FOR DANCING

Ecco a cosa pensavano mentre nasceva il nostro nuovo #progetto
ELETTRO MASCARIMIRI – MUSIC FOR DANCING nei lunghi mesi di tutti #lockdown e distanziamenti, che abbiamo vissuto nell’ultimo anno. Senza poter suonare nè ballare, ma nonostante tutto
Claudio Cavallo ha voluto creare la musica per farvi #ballare, per quando lo si potrà fare di nuovo. #ElettroMascarimirì è un progetto nato dalla nostalgia della normalità e della libertà, che speriamo di poter assaggiare di nuovo al più presto!  

VENTI – Francesco Loccisano Marcello De Carolis

“Venti”, il nuovo lavoro discografico del duo di chitarra battente formato da Francesco Loccisano e Marcello De Carolis, in uscita il prossimo autunno. Si tratta di un disco unico nel suo genere che esprime tutte le potenzialità sonore ed evocative di uno strumento tradizionale del meridione come racconta Loccisano: “un ‘The Best of’, il meglio dei miei tre ultimi

FORA TEMPU – Lautari

A nove anni dal loro ultimo lavoro discografico, ritornano i LAUTARI, band catanese di culto, molto attiva sia in Italia che all’estero. Da quasi trentacinque anni si muove nel solco della tradizione popolare e del suo rinnovamento con un progetto che prevede non solo la ricerca e la rielaborazione di canti siciliani, ma anche la composizione di brani inediti nel rispetto dei motivi edelle forme tradizionali.

MUSIC FOR DANCING- elettro mascarimiri

Il 20 maggio 2021 esce un nuovo progetto targato Mascarimirì:
Elettro Mascarimirì – Music For Dancing,
dove la musica Salentina cambia il suo cammino.
Da musica per feste tradizionali si sposta in club ed eventi molto più innovativi, usando il Sound Systemcome linguaggio per ballare, all’insegna della circolarità che lega “lu Tamburreddhu Salentino” (tamburo a cornice Salentino), il Vinile e oggi il digitale.

AJAYO’ VULESS O CIELO- vincenzo danise

Il 4 giugno esce “AJAYÕ – VULESS’ ‘O ‘CIELO” (etichetta discografica Italysona, disponibile su tutti gli store digitali e in fisico su Amazon e su discotecalaziale.com), il nuovo disco piano solo del musicista napoletano Vincenzo Danise (produzione esecutiva di Giuseppe Marasco): una proposta musicale antologica, un progetto – accompagnato dal video della live session di “Llorona” (GUARDA QUI) – che racchiude composizioni originali
insieme a composizioni della tradizione napoletana, messicana, brasiliana, un vero e proprio “viaggio” interattivo
tra musica e magia che coinvolge sia emotivamente che letteralmente il pubblico.

IL TEMPO DI UN CLICK – jennipher

Dalla parola scritta a quella cantata, tra musica e racconto, per dare libero sfogo ai propri sentimenti e guardare in faccia la realtà. Così la storyteller calabrese, originaria di Trebisacce (Cs), Jennifer Iacovino, in arte Jennipher, presenta il suo originale percorso artistico a cui è approdata dopo aver coltivato per anni la passione per la scrittura.E’ passato tanto tempo dalle prime esperienze, fin dal 2002, con la partecipazione a Telethon su Raiuno, a cui seguirono altre apparizioni su “Casa Raiuno”, “Uno mattina estate” e “New star notte”. sempre sulle reti nazionali.  Di recente Jennipher si è ritagliata il suo spazio come speaker radiofonica in Calabria, senza mai mettere da parte lo studio tra la formazione in cantoterapia e un master in vocalità artistica e logopedia. Fino a debuttare oggi come scrittrice e cantautrice attraverso un proprio spazio sul web: la prima canzone “Il tempo di un click” (disponibile sui principali store online) – con gli arrangiamenti curati da Giuseppe Leonetti – nasce, per l’appunto, dal racconto “schiavi del tempo” ed è il primo di una serie di lavori in cui la musica abbraccia le storie scritte e viceversa.

world, folk e ethno music italiana